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Per attrarre una donna devi essere serioso o sorridente?

Sedurre una donna... prima impressione
In questi giorni mi è capitato sotto gli occhi un articolo sull'espressività dell'uomo che più attrae visceralmente una donna al primo sguardo.

Ripeto: si parla di attrattività al primo sguardo e non di impressioni sul fatto che quell'uomo possa essere quello adatto per passare la vita insieme.

Citando degli studi scientifici, l'articolo afferma che mentre l'uomo in media è più attratto dalla donna sorridente e gioviale e meno dalla donna che appare cupa e orgogliosa, per la donna vale un po' l'opposto: la donna al primo sguardo risulta più attratta dall'uomo che non sorride e che magari sembra un po' spacconcello, oppure timido.

Cosa devi dedurre da questo?

NIENTE.

Un bel niente, devi dedurre (con buona approssimazione).

Al massimo puoi ipotizzare e spettegolare, come sto per fare io adesso giusto per intrattenerti e trattenerti dal porre attenzione su aspetti non utili.

Dai retta. Mica avrai pensato "Ok, allora d'ora in poi faccio il serio", giusto? Non sei caduto in quella trappola del "Vai e fai" - "Ok, vado e faccio" ?
Se ci sei cascato te la perdono solo se sei nuovo di questo blog.

Ecco qualche spiegazioncina che mi sono dato in merito alla questione...

Immagina di prendere il filmato di una persona che sta parlando. Un filmato di 5 secondi. Immagina di guardare, uno per uno, tutti i fotogrammi di questo filmato. Nella stragrande maggioranza si tratterà di fotogrammi in cui questa persona ha un'espressione buffa e decisamente impresentabile.

Che significa questo? Poco o nulla, perché in effetti se guardi tutti i fotogrammi, ma stavolta facendoli andare alla normale velocità... insomma, se guardi il filmato, il tuo cervello fa una media di tutti i fotogrammi e deduce un'idea generale su com'è la faccia di questa persona, eliminando gli aspetti ridicoli che si noterebbero guardando fotogramma per fotogramma. In altre parole, inserendo ogni fotogramma in un contesto di movimento. Il tuo cervello, facendo questa media, non ottiene qualcosa di artificioso, ma qualcosa di reale. Perché la realtà così come serve alla nostra percezione è una realtà dinamica. Per valutare la faccia di una persona (per sapere se è bella, se è affascinante, se ci sembra onesta, etc) non ce ne frega nulla di guardare un singolo istante.

Una cosa simile vale se consideriamo una donna che non per 5 secondi, ma per uno o due minuti, guarda un uomo che non aveva mai visto prima.
Il cervello della donna in che modo valuterà l'interiorità dell'uomo che osserva? Considerando il suo comportamento e anche il contesto. Stai sicuro che se siete a un matrimonio dove c'è un animatore che cerca di farvi ridere e tu fai il serioso e mostri di non aver voglia di divertirti, non ci fai una bella figura, e certo non risulterai attraente, ma disadattato. Se invece siete a un funerale e tu ti metti a sghignazzare, stessa cosa.

Ho fatto due esempi estremi... Ok, consideriamo allora i contesti "neutri", nei quali gli altri non si aspettano da te né grandi risate né pianti. Quale espressione dovresti fare? Dipende da cosa stai dicendo e da cosa stai facendo. Niente è neutro al 100%, a meno che non vi troviate tu e lei in uno sfondo bianco, stile videogioco mentale del film Matrix.

Potete parlare di qualcosa che normalmente fa sorridere - tipo una di un call center con accento pakistano che dice di chiamarsi Maria Rossi - e tu sorriderai, se ti viene.
Oppure può accadere qualcosa che normalmente fa sorridere - tipo un gatto che mette in fuga un cane - e tu sorriderai, se ti viene.

L'unico consiglio che ti do sta alla fine delle due frasi precedenti: se ti viene.

Il sorriso che infastidisce le donne, ma anche chiunque altro, è il sorriso fatto apposta anche se non viene, quello cosiddetto "di circostanza" (così detto e detto male, perché nessuna circostanza obbliga nessuno a sorridere, né fa pensare all'interlocutore a una maggiore educazione).

E il fatto che tu sia sicuro di te, il fatto che tu non abbia nulla da nascondere, il fatto che tu sia indipendente da un punto di vista sentimentale ed emozionale... tutte queste cose si vedono dal fatto che tu sia vero quando sorridi e che tu sia vero quando non sorridi.

Ma... beh, esistono, in generale, persone che ridono e sorridono di più, e altre meno, o no?
Certo che sì. E come mi è parso di aver notato, e come mi pare di veder confermato dall'articolo che ho letto, pare proprio che gli uomini che tendono a essere più seri esercitino un'attrattiva maggiore al primo impatto.

Ti dico come interpreto la cosa.

Più una persona è intelligente e ha il senso dell'umorismo, più devi essere intelligente e più senso dell'umorismo devi avere per farlo ridere.
Infatti è più facile inventare battute per far ridere dei ragazzini di 13 anni che trovare battute per far ridere un ragazzo di 20 anni, e così via.

Stessa cosa per l'intrusività. Dei ragazzini piccoli che giocano a pallavolo sulla spiaggia e a cui manca un giocatore per essre pari non si fanno tanti problemi a chiedere al primo che passa se vuol giocare. E del resto neanche quando si tratta di accoppiarsi. Alcuni vanno da una sconosciuta e chiedono "Ti vuoi mettere con me?".
Più si cresce, più si è maturi, più ci si rende conto che non si ha più l'età per pretendere che l'altra persona si fidi di noi, o che ci conceda il suo tempo facilmente, o che entri in confidenza con noi facilmente.

Ecco che non fare il bonaccione con una sconosciuta (se non sei un animatore di un villaggio turistico nell'esercizio delle sue funzioni) è segno di maturità. È segno che la rispetti. Segno che rispetti i suoi tempi. E lo stesso criterio di valutazione può avere anche se, invece che parlare con lei, stai parlando con qualcun altro mentre ti osserva (se per qualche motivo sa che questo qualcun altro non ti conosce bene).

O forse... a livello subliminale lei pensa
"Uomo serio" = "Uomo che pensa al lavoro, quindi al sostentamento + uomo forte"

E allora che vuoi fare? Il musone ombroso?

Boh. Io ti consiglio al massimo di non essere super-ridanciano tipo ubriaco incontenibile e dannoso vomitevole e vomitante. Ed evitare di sforzarti di fare la faccia a uomo duro per sembrare forte.

Infatti se fai il serioso, ma ti verrebbe da essere gioviale, sei incoerente, e si vede. Quindi scordati di piacere alla donna per quel motivo.

Sarà pure vero che a livello subliminale "serio" = "forte e responsabile", ma c'è una cosa che conta molto di più e che SOVRASTA DI GRAN LUNGA tale aspetto, e che a differenza dell'aspetto sondato dagli esperimenti citati dall'articolo che dicevo, vale non solo per l'approccio iniziale, ma anche e soprattutto nel lungo termine. E cioè:

"COERENTE (serio o sorridente che sia) = AFFIDABILE E PIACEVOLE".

E poi diciamocelo... vuoi negare a te stesso il piacere di provare piacere ed esprimerlo?

Io non ti consiglierei mai una cosa del genere. Non sono qui per allontanarti dalla felicità, ma per fare in modo che tu la raddoppi, aggiungendo una persona alla tua vita.
E quindi anche per metterti in guardia dalla tentazione di aggrapparti a trucchetti inutili.

L'unica cosa davvero utile per cominciare è migliorare nella direzione che secondo te rappresenta essere una persona migliore. E poi mostrare quella persona all'esterno. Senza aggiungere né sottrarre sorrisi, sguardi seri o altre maschere.

A questo scopo ho creato Psicoperformacne delal Seduzione, l'audiocorso che tira fuori il meglio che c'è in te affinché tu lo possa mostrare senza filtri alle donne che ti piacciono e le faccia innamorare di quello che veramente sei e senza sforzo. Non perdere altro tempo, diamine: acquistalo...