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No, NON DEVI uscire dalla tua zona di comfort

Nel frattempo, in un seminario di seduzione...

Vuoi approcciare una ragazza e hai paura? Dai, ti devi fare coraggio. Spetta, ora ti insegno questo esercizio di PNL che ti fa sentire bene, pronto al dialogo, colmo e ricolmo di sicurezza in te stesso, ché ti verranno gli occhi dolci e tenebrosi contemporaneamente (o forse un occhio dolce e uno tenebroso, non mi ricordo), e allora sì che lei ti sorriderà e inizierete a chiacchierare, poi la tocchi su una spalla con gran naturalezza, poi vedrai che di sicuro ti tocca lei, e il vostro rapport sarà già a metà strada per il grande viaggio della seduzione.

Che? Non ha funzionato l'esercizio?

Che? Ha funzionato, per solo per te e non per lei?

Che? Hai collezionato dei cinque sulla tua guancia per un totale di 125 a causa della tua eccessiva audacia di guerriero per aver dato retta convintissimo a chi ti diceva che col giusto atteggiamento (che tu credevi di avere) tutto si può fare?

E va beh, dai. Magari il modo efficace di approcciare una donna non l'hai trovato, ma devi inventartelo in qualche modo. La ricerca continua. LO STUDIO continua. Macché studio. Missione. Con dedizione e abnegazione.

...Sì, perché non vorrai mica che sia tutta in discesa, la strada. Quindi neanche la seduzione lo è. Del resto, se qualche principio e qualche tecnica a volte traballa, ce n'è uno che va ripetuto fino alla morte, e che non morirà mai (quindi sì, muori tu mentre la frottola rimane in piedi per i sopravvissuti):

DEVI USCIRE DALLA TUA ZONA DI COMFORT.

Eh, perché insomma, ti sei adagiato fin ora a fare tutto quello che facevi. Ti sei seduto sulle poltrone perché fin ora ti hanno insegnato che erano morbide e comode. Ma scusa, sederti a sedere ignudo sulla ghiaia no? Non hai mai provato? Hai provato e ti dà fastidio?

PER FORZA.

L'hai fatto una volta sola. Dai, rifallo. Via le mutande. Giù il sedere sulla ghiaia.

[...]

[........]

Com'è?
Niente?

Non ti garba.

E va beh, ragazzo mio, ma te vuoi tutto e subito. Vuoi imparare a conquistare una donna o no? Sì. E allora devi uscire dalla tua zona di comfort.
Capisci bene... se sederti su una poltrona fin ora ti ha portato ad avere una donna ogni morte di Papa le cose sono due: o uccidi il Papa (ma è troppo difficile, e inoltre le gattabuie sono maschili e femminili, mai miste, e tu sei un maschio, anche se ti chiederanno di dimenticarlo occasionalmente), oppure cambi. Èh. Devi cambiàr. Basta poltrone. Sedere ignudo su ghiaia. E non curarti di quello che ti diranno parenti e amici, sanno un corno loro. Del resto fare tutto quello che si è fatto fin ora sperando di giungere a risultati diversi è segno di pazzia. Oh, lo diceva Einstein, mica io. Vorrai mica contraddire Einstein?

Ehi, aspetta un momento.

Ho qui una foto di Einstein su una poltrona.
No, secondo me è un fotomontaggio.
Spetta. No, mi dicono che non lo è. Ah no eh? Allora... Sarà mica che mi son perso qualcosa?

-- Fine.

E tu? Ti sei perso qualcosa? Ma no, dato che ti sarai reso conto che ho fin qui preso per le mele il classico insegnante di seduzione, nonché il classico insegnante di evoluzione personale.

...Questo per farti notare che siccome fin ora hai ottenuto risultati poco edificanti, non è che cambiando un elemento a caso i risultati automaticamente migliorano. Magari peggiorano. E passi da uomo non fidanzato semplice a uomo non fidanzato schiaffeggiato umiliato.

L'argomento "uscire dalla zona di comfort", certamente valido quando usato in maniera appropriata, viene spesso tirato fuori a sproposito nell'insegnamento dell'approccio con una ragazza. E la prima cosa che si insegna al timido aspirante seduttore qual è? Il coraggio di farsi avanti, il coraggio di fare qualcosa che normalmente, nella sua zona di confort, non farebbe. Questa è una bestemmia pedagogica grande quanto una casa. Non intendo un bilocale. Intendo una reggia reale. È come tapparsi gli occhi per non leggere che si è stati bocciati e quindi presentarsi con coraggio alla classe successiva. Non è che ti ci prendono.

Il cambiamento di un ragazzo da "pauroso" a "voglioso + capace di approcciare una donna in maniera efficace" non si ottiene forzandolo e facendolo uscire dalla sua zona di confort. Lo si ottiene eliminando i motivi per i quali parlare con una ragazza non era "comfortable" (ma sì, algofonizziamo come se non ci fosse un domani).

NON SI DEVE INFONDERE CORAGGIO.
SI DEVE FAR SÍ CHE IL CORAGGIO NON SERVA.

Se in cucina sei un cane, la cosa migliore non è lavorare sul tuo coraggio per riuscire a mangiare una schifezza, ma imparare a cucinare.

Se le tue papille gustative ti dicono "no buono", un motivo ci sarà. Butta tutto via, che è meglio, e magari eviti anche l'acida esperienza di vomitare.

Oh, questo vale anche per quando, dopo aver cominciato a parlare con una ragazza, sarà il momento di "convincerla" a fare quello che tu vuoi. Se non vuole, la strategia giusta non è ceto dirle "Ma scusa, cara, non vuoi fare qualcosa di diverso da quello che hai sempre fatto?". Se l'ha sempre fatto ci sarà un motivo, e se non ti va di lavorarci (oppure non va a lei), allora puoi lasciar perdere se non vuoi essere spedito fuori dalla sua vita e bloccato su Facebook.

Quindi che si fa?

Si fa che ti metto subito in guardia: esercizi come l'ancoraggio semplice o all'interno dello Swish della PNL (basati sugli esperimenti di Pavlov) non sono adatti a spianarti la strada per conquistare una donna se il tuo problema è la timidezza o un qualsiasi altro comportamento emozionale inadeguato. E neanche devi provare a somministrarli a lei per farle vedere quanto sei bravo maghetto.

Si fa che devi intraprendere un percorso di evoluzione personale che no, non può essere istantaneo o durare pochi minuti. E se non ti va, corri a farti imbrogliare da uno delle decine di insegnanti di seduzione che ti dicono di uscire dalla tua zona di confort invece che ampliarla.

Devi essere NEL comfort quando vai a approcciare una ragazza. O, detto in italiano, semplicemente devi essere a tuo agio, e in maniera naturale, non perché hai fatto un esercizio che ti dà più che altro la motivazione cocainosa e che fra l'altro abbassa la possibilità che avresti di prestare attenzione a ciò che con quella ragazza sta succedendo.

Sì, le paole degli pseudo-insegnanti di seduzione che ho preso per le mele poco fa sono stupidaggini, dalla prima all'ultima, compreso "non vorrai mica che sia tutta in discesa, la strada". La verità è che sì, certo che può essere in discesa. Basta iniziare a cambiare con gli strumenti giusti.

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