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Ragazza indecisa: le dai un ultimatum? NO.

Stai uscendo da un po' di tempo con una ragazza. Che però è timida. È indecisa. Ti tiene per mano a volte e a volte no. Ti vuole e non ti vuole.
Ti vuole e c'è qualcosa che la blocca. Un giorno ti dice che preferisce rimandare la vostra ennesima uscita. Un altro giorno dice di volerti vedere e passata una bella serata insieme. Poi però non ti vuole sbaciucchiare. Dice che è incerta, indecisa, bloccata per via di quello e di quell'altro motivo. Per via del fatto che vuole ancora bene al suo ex, per via di uno scazzo fra i suoi genitori, per via che è sempre occupata.
Un po' di comprensione, sì, ma a un certo punto e che cavolo, ti stufi, ora basta. Ti vuole o non ti vuole? Si decida. Coerenza. O un sì o un no. È giusto far penare un machio così onesto e bravo, che la ricopre di attenzioni?

Ultimatum, allora. Se decide di stare con te e abbandonare le sue paure entro una settimana bene. altrimenti ti sdai.
Se decide di venrie a vivere con te entro 1 mese bene, altrimenti è bene che ognuno prenda la sua strada.
Se fra te e il suo ex sceglie te ok, altrimenti scegli te per lei: ritorni dal suo ex e non se ne riparli più.

Perché la pazienza ha un limite, e questo adagiarsi con un piede in due staffe credendo che l'altro sia disposto a stare in stand-by in eterno ha come unica soluzione la chiarezza che non c'è mai stata: un ultimatum. Prendere o lasciare.

Giusto?

No. Sbagliato.

Lo so che hai voglia di metterle le mani addosso. E che quindi tendi a semplificare la cosa, tipo che lei è come una pallina del calcio ballla, che si è fermata in un punto equidistante e non acchiappabile dagli omini blu né dai rossi, e che dunque necessiti di una banale scrollata biliardino affinché prenda una direzione, fosse anche quella della squadra avversaria, ma che una direzione sia. Lo so che pensi che insomma, perché non provare con una roba più d'impatto, visto che
con le maniere gentili non hai ottenuto nulla. E però sbagli, e il perché te lo dico subito.

Lei a essere incerta e indecisa, non è che ci si diverta. Ne soffre. Ne muore. E tu, dandole un ultimatum, dai la più chiara e irriverente dimostrazione di non essere per niente empatico. Di non capirla.
Ecco perché quelle cose che ho detto sopra e che hai in testa, ti sconsiglio di vomitarle addosso a lei.

Cioè, puoi fare quello che ti pare, puoi sfogarti con un tuo amico (non con me però :-)) e puoi pregare Sant'Egida che quella donna si decida.

Ma se tu le dai un'ultimatum del tipo "decidi entro il giorno X, e se non decidi per me è come se fosse un no", allora ti assicuro che sarà un no.

Bene, ti ho detto cosa non fare.
E il cosa fare?

Ahimè, non sempre questo blog porta soluzioni e dà consigli su cosa fare. Mi spiace. Ma la domanda è troppo generica. Cosa fare con quale tipo di donna? Incerta per quale motivo? Quali sono le tue competenze di coaching? Sai offrirle una strada per risolvere il suo problema? Probabilmente no, altrimenti non saresti qui a leggere.

Quindi mi dispiace, ma anch'io, come la tua amica, sono costretto a lasciarti insoddisfatto. Già una cosa importante te l'ho detta: niente ultimatum, che equivale SEMPRE a un "no".

Molto meglio dell'ultimatum è spiegarle semplicemente (e poi mantenendo quello che dici) che preferisci non uscire più con lei, perché non ti senti in grado di aiutarla e perché credi che insieme a te la sua confusione aumenti soltanto.
Così facendo, nel caso in cui lei sia in grado di risolvere il suo problema da sola, troverà forse una spinta in più per farlo, e magari tornerà da te.
Nota: la dichiarazione della tua volontà di non uscire più con lei dev'essere super-pacata e con una vena polemica pari a ZERO virgola ZERO.

Lo so, se sei abbastanza affezionato a lei per comportarti così (e cioè per il bene sia tuo che suo, in qualunque modo si evolverà la cosa) ci vuole quasi o stesso coraggio che affrontare un lutto. Ma prima ti rendi conto che è la cosa migliore da fare, prima la coppia o non coppia farà il passo avanti che deve fare. E lo farà secondo una propulsione sana, anziché spinta da una propulsione di paura come quella di un ultimatum.

Certo non tutti sanno prendere la decisione giusta, neanche quando è stato suggerito loro di farlo. Ad esempio ciò che ho detto potrebbe sembrare a un uomo una buona idea senza che però riesca a trovare il coraggio di metterla in pratica davvero e con coerenza, sia nel momento della dichiarazione di intento sia nei giorni successivi. Dipende molto dalla maturità emozionale che si è costruito nel tempo. Dipende dal rapporto con le donne in generale. Allo scopo di far crescere un uomo da questo punto di vista, ho appositamente creato un audiocorso, Psicoperformance della Seduzione. Puoi acquistarlo a questa pagina.